Fare parole nasce dall’opportunità che il progetto FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione) Parole in Gioco (edizioni 3 e 4) della Regione Emilia-Romagna ha creato per realizzare incontri info-formativi e successivamente scambi e collaborazione concreta sulle rispettive esperienze, tra i docenti di italiano L2 di alcuni CTP oggi CPIA dell’Emilia Romagna e i loro omologhi del Gruppo di ricerca azione Tabula di Torino.
Il focus di queste attività promosse e coordinate da Ervet, partner di Parole in Gioco, è stato l’uso dei tablet per l’apprendimento dell’italiano L2 con utenti stranieri a nulla o debole scolarità.
Il tema ha avuto un forte impulso dal progetto Tabula (finanziamento FEI nazionale) che è stato realizzato nell’a.s. 2013-14 in cinque CTP e una realtà del terzo settore a Torino. Tabula è stato presentato la prima volta a Bologna nel workshop sui supporti digitali nell’insegnamento dell’italiano agli adulti immigrati organizzato da Ervet il 18/10/2013. Dato il forte interesse suscitato, nel 2014 e 2015 sono stati fatti ulteriori incontri specifici – a Bologna, poi a Modena e Reggio Emilia- con docenti interessati ad approfondirei e a formarsi sull’uso dei tablet.
Grazie a Parole in Gioco 3, Ervet ha anche potuto realizzare nel 2014 uno studio approfondito del progetto Tabula e di un’altra esperienza innovativa in Appennino parmense (disponibile alla URL http://www.ervet.it/ervet/wp-content/plugins/download-monitor/download.php?id=51).
Nell’a.s. 2014-15 è partita una collaborazione operativa tra i CPIA-CTP della provincia di Modena e il Gruppo Tabula per accompagnare la diffusione dei tablet nei corsi del territorio modenese e al tempo stesso per verificare, adattare, sviluppare e condividere con altri l’approccio didattico sperimentato inizialmente in Tabula.
Una parte fondamentale della sperimentazione riguarda la selezione e la modalità di uso delle applicazioni di sistema (connettività, fotovideo camera, archiviazione dati) e altre applicazioni che permettono di svolgere particolari attività. Nel confronto tra i docenti, era emersa con forza l’esigenza di disporre di applicazioni progettate specificatamente per la lingua italiana e per lo sviluppo delle competenze strumentali relative alla letto scrittura di apprendenti adulti. Vi sono infatti applicazioni molto varie e numerose per i bambini, specie in lingua inglese, ma inutilizzabili per gli adulti.
Da queste considerazioni è emerso l’impegno a progettare una prima applicazione di tipo strumentale da utilizzare nel percorso di apprendimento.
Il progetto Parole in Gioco 4 ha reso possibile rispondere a questa esigenza e nella primavera del 2015 un intenso scambio di idee coordinato da Ervet con i docenti di Modena e Torino e lo sviluppatore informatico ha portato a realizzare la presente APP.
Una fase successiva, in corso avanzato di progettazione, proporrà una nuova versione della APP con un percorso comprensivo anche di tutte le difficoltà ortografiche ed ulteriori aggiustamenti derivanti dall’esperienza di utilizzo sul campo della versione attuale.
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